Le cesate: interazione, comunicazione, resilienza
AI progetto presentato, elaborato in collaborazione con PAYSAGE – promozione e sviluppo per l’architettura del paesaggio – coniuga e propone per le cesate di cantiere, un sistema innovativo come struttura in grado di sviluppare azioni attive nel tessuto urbano, promuovendo le cesate come progetto temporaneo di arredo urbano capace di incrementare in generale il comfort ambientale dell’area, interpretando il limite del cantiere come infrastruttura verde, in grado di promuovere sostenibilità, resilienza, comunicazione, interazione e partecipazione.
Il fil rouge che guida il progetto delle cesate quale strumento di
comunicazione alla cittadinanza è l’innovazione, intesa come sostenibilità, capace di restituire alla collettività ciò che la fase di cantiere apparentemente sottrae.
Innovazione, sostenibilità e resilienza vengono declinate nella proposta a partire dall’inserimento di una parete vegetale viva contestualizzata in una modularità che propone al suo interno, comunicazione video, interazione digitale, occasioni di gioco e angoli relax, oltre a offrire un contributo ecosistemico attraverso gli effetti che l’introduzione della parete vegetale produce sul sistema urbano.
Le cesate per la resilienza e la biodiversità: i Green Wall
L’inserimento della parete vegetale Green Wall Vegetalis come elemento di delimitazione del cantiere permetterà di restituire alla cittadinanza parte del patrimonio di vegetazione oggetto della riqualificazione che non sarà accessibile durante la fase di cantiere.
L’utilizzo di pareti verdi, come ampiamente dimostrato, permette un incremento del comfort ambientale più generale, che si realizza attraverso molteplici servizi ecosistemici offerti. In particolare, le piante agiscono concretamente sulla qualità dell’aria, convertendo la CO2 in
ossigeno (un metro quadrato di verde verticale estrae dall’aria fino a 2,3 kg di CO2 all’anno e produce 1,7 kg di ossigeno).
È inoltre dimostrato che le piante e i microbi del suolo siano in grado di assorbire i VOC (Composti Organici Volatili) e convertirli in sostanze di cui le piante stesse si nutrono. L’assorbimento delle piante del 50% della luce solare, ne riduce la riflessione al 30%, creando intorno alla parete verde per effetto dell’abbattimento delle temperature un’isola fresca apprezzabile soprattutto nel periodo estivo.
Healing Environment
Una parete verticale agisce inoltre come barriera sonora per il cantiere (l’assorbimento acustico riduce fino al 41% e fino a 8 dB rispetto ad altri materiali). Il verde verticale genera inoltre esternalità positive ed ecofriendly: la percezione è quella di una componente attiva del paesaggio, che crea un healing environment a misura d’uomo. La biodiversità introdotta dalla palette vegetale regala alla cittadinanza un’alternanza di fioriture nel corso dell’intero svolgimento del cantiere. Tra le essenze selezionate
non allergeniche e a basso consumo idrico si evidenziano: Erigeron spp., Campanula spp., Ficus Repens, Iris spp., Verbena spp., Phlox spp., Helychrisum spp., Hedera spp., Dianthus spp., Nephrolepis spp. La micro irrigazione sarà controllata in remoto da sensori, che terranno in considerazione le condizioni climatiche per garantire la corretta gestione delle acque. L’illuminazione correrà lungo le cesate e sarà realizzata con sistema a led garantendo un’illuminazione notturna scenografica e sicura.
Scopri Smart Park
Per garantire la migliore consapevolezza /partecipazione della cittadinanza e un alto livello di innovazione e interattività, le cesate conterranno un sistema di comunicazione IOT. Il sistema SMART PARK avrà copertura in tutta l’area attigua alle cesate e permetterà ai passanti di ricevere comunicazioni e informazioni brevi e non invasive su
smartphone o tablet senza l’utilizzo di applicazioni e in forma molto discreta. Questa tecnologia permetterà l’invio di contenuti selezionati, direttamente su devices dei passanti in prossimità delle aree di cantiere. I contenuti multimediali includono messaggi, mappe, percorsi guidati, immagini e video per raccontare il progetto che verrà.
Punto panoramico: Bubble Tree
Nella seconda fase di cantiere che investirà Piazza Castello, sarà possibile seguire gli scavi e la progressione dei lavori in tutta sicurezza grazie al punto panoramico Bubble Tree che offrirà l’opportunità di un punto di vista inedito per l’osservazione dell’intero processo trasformativo.
Con la sua forma a bolla trasparente e sospesa Bubble Tree richiama metaforicamente la casa sull’albero, e come una terrazza-belvedere affacciata sul cantiere consentirà anche una lettura delle tracce storiche del progetto nel suo divenire.